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Un anno di cibo

Postato il 23 December 2016 da Elide Messineo
Un anno di cibo
La fine dell’anno comporta i tradizionali bilanci, il 2016 ci ha regalato tante cose belle ma anche notizie che avremmo preferito non sentire. La storia va avanti, tra evoluzioni e involuzioni in cui c’è una costante che non possiamo fare a meno di notare: il cibo, in senso letterale o metaforico, che accompagna ogni evento.

Ripercorriamo le tappe salienti del 2016 attraverso tutti gli articoli che, in un modo o nell’altro, hanno raccontato l’anno che sta per salutarci.

Gennaio

Il mese di gennaio 2016 non è iniziato nel migliore dei modi dal punto di vista dell’arte, quest’anno è stato particolarmente crudele e ci ha portato via molti grandi artisti come Dario Fo e Leonard Cohen, ma è iniziato con il grande addio di David Bowie. Un artista che abbiamo voluto omaggiare ricordandolo come un divoratore di vita, non se ne è perso un boccone, fino all’ultima portata. Un augurio, quello di essere instancabili divoratori di vita, che estendiamo una volta ancora a tutti, anche per l’anno che verrà.

MANGIARE COME DAVID BOWIE

Febbraio

Febbraio è il mese dell’amore, di San Valentino, ma anche quello in cui, da tradizione, negli USA si celebra la notte degli Oscar. Non uno ma ben due articoli parlano di questa cerimonia che ogni anno attira l’attenzione di tutto il mondo e del ruolo che il cibo ha giocato nella vita di registi e attori che hanno vinto l’ambita statuetta, ma anche delle comparse memorabili che ha fatto in alcuni film da Oscar, come i cannoli siciliani de “Il padrino” o i gamberi in “Forrest Gump“.

CIBO DA OSCAR PARTE 1PARTE 2

Marzo

A marzo arriva la primavera e quali sono le prime cose che vi vengono in mente pensando alla bella stagione? I fiori che sbocciano, l’aria che si fa più calda, le giornate più lunghe, belle canzoni, le passeggiate. Come se avessimo scomposto un piatto preparato da un sapiente chef, abbiamo visto insieme quali sono gli ingredienti che fanno pensare che sì, finalmente è primavera.

GLI INGREDIENTI DELLA PRIMAVERA PERFETTA

Aprile

Fin dall’inizio di questo post abbiamo visto che il cibo spesso non viene visto solamente in senso letterale e materiale, ma anche metaforico. Lo abbiamo visto nel senso più rock del termine, scoprendo che tanti gruppi hanno usato il cibo per i loro album o per i nomi stessi delle band, come gli Smashing Pumpkins o i Red Hot Chili Peppers. Per non parlare del famoso “Spaghetti Incident” dei Guns’n’Roses

SE IL CIBO NON È CIBO

Maggio

L’estate si fa sempre più vicina, le temperature si alzano e si mettono da parte le tisane per degustare del buon vino o dei cocktail dal sapore più esotico. Troppo spesso non facciamo caso ai bicchieri che contengono le bevande che consumiamo, ce n’è uno per ogni occasione e come al solito nascondono delle storie molto interessanti. Conoscete lo Yard o perché ci sono bicchieri specifici per bere il brandy?

LIBIAMO NE’ LIETI CALICI!

Giugno

Ingrediente estivo per eccellenza, il pomodoro non può mai mancare a tavola. Onnipresente nella maggior parte delle ricette mediterranee, ha un passato fatto di affascinanti miti e leggende. Pablo Neruda ha scritto la sua “Ode al pomodoro”, rappresentato nell’arte e prediletto da chi vuole salvarsi dal dopo-sbornia con un Bloody Mary, è un ingrediente davvero prezioso.

POMO D’AMORE: IL POMODORO TRA CREDENZE E TRADIZIONI

Luglio

Durante l’estate siamo andati alla ricerca di nuovi sapori da raccontare, come l’umami, anche se nuovo non è. Rimane tuttavia un gusto troppo spesso sottovalutato e poco conosciuto, sul quale circolano anche delle leggende metropolitane. Sapete chi lo ha scoperto e quando? Ve lo abbiamo raccontato, ma un ripasso non fa mai male!

UMAMI, UN GUSTO DA RACCONTARE

Agosto

Se il pomodoro è il re dell’estate, la regina indiscussa rimane l‘anguria. L’abbiamo raccontata iniziando da un viaggio nel mondo degli esploratori dell’epoca vittoriana per arrivare fino ai nostri giorni, il cocomero è una finta bacca tutta da scoprire, ricca di benefici oltre che amatissima per il suo gusto dolce e dissetante. Perfino Mark Twain ne scrisse per tesserne le lodi.

ANTROPOLOGIA DI UN COCOMERO

Settembre

La sindrome del Gourmand esiste davvero, abbiamo raccontato cosa succede a partire dalla curiosa storia di Kevin Pearce. Nel 2009 lo snowboarder aveva sbattuto violentemente la testa, in seguito all’incidente nel quale per poco non perse la vita, sviluppò un’insana passione per il pesto, ma non è stato l’unico caso. C’è perfino chi ha abbandonato il suo lavoro per dedicarsi interamente al cibo…

LA SINDROME DEL GOURMAND

Ottobre

Il mese di ottobre è iniziato con un grande interrogativo: cosa ne pensate della bruschetta? Vi è mai sembrato di essere poco eleganti scegliendo di mangiarla? Piatto amatissimo, solitamente considerato un antipasto e proveniente dalla tradizione contadina, per alcuni è da bandire per non mettere in difficoltà gli amanti del bon ton. Eppure c’è chi ha rivisitato la bruschetta in varianti gourmet e soprattutto chi dà poca importanza all’eleganza quando si tratta di gusto.

BRUSCHETTA, UN ANTIPASTO POCO ELEGANTE?

Novembre

Prima di scoprire che Donald Trump sarebbe diventato il nuovo Presidente degli Stati Uniti, abbiamo sbirciato nel passato della Casa Bianca e abbiamo dato un’occhiata alle diete dei suoi predecessori, da Barack Obama fino a George Washington, ma anche a quella del vincitore, senza tralasciare la concorrenza diretta, parlando delle passioni di Hillary Clinton in fatto di cibo.

MANGIARE COME UN PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI

Dicembre

Il 10 dicembre si celebra la Giornata Internazionale dei Diritti Umani, quest’anno abbiamo deciso di legarla a un omaggio all’arte di Ai Wei Wei, da sempre attivo in questo ambito. La questione dei diritti umani ben si lega ai principi che tradizionalmente appartengono anche allo spirito del Natale che contagia tutti, quello che influisce più che mai su questo mese fatto di riflessioni, in cui si traggono conclusioni e in cui siamo propensi a comportarci meglio. Non dimentichiamo, però, passata la fase del Natale, che i diritti umani sono importanti tutti i giorni. Viviamo in un mondo in cui tutto è possibile, anche la libertà.

AI WEI WEI E LA DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI UMANI

Foto di Federica Di Giovanni